#47
Francesco Bonfanti
Il quartiere assistenziale Marzotto a Valdagno


a cura di
Antonella D'Aulerio

«Carissimo Ing. Bonfanti,
mi è sempre gradito avere Sue notizie e seguire lo svolgersi della sua operosità; e la ringrazio quindi per la lettera e per le fotografie che mi invia, e più ancora la ringrazio del ricordo affettuoso che serba di me e del periodo della Scuola.
I suoi lavori mi sembrano ottimi, pieni di gusto e di sano equilibrio. Non si rammarichi troppo se non sono in tutto all’ultima moda. La moda intesa in senso femminile è la rovina dell’Arte, ma più ancora dell’Architettura che ha carattere stabile ed ha bisogno di persone coi nervi a posto; e son più fortunati coloro che riescono ad appartarsi di quelli che nella irrequieta vita delle grandi città sono travolti da questo desiderio di ricerca di forme arbitrarie, spesso prese in prestito dall’estero, che mutano ogni anno…
Se mai anzi in alcuna delle sue composizioni, insieme con la sana ispirazione tratta dalle belle case venete, troverei da criticare qualche elemento estraneo che proprio non vedo che ci stia a fare: ad esempio quelle colonne tozze senza base e senza capitello, brutte ed inutili… […].
Roma, 29 gennaio 1929,
Gustavo Giovannoni
».

Lettera di Gustavo Giovannoni all’allievo Francesco Bonfanti alla Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri di Roma (dal fondo Francesco Bonfanti)



In questa presentazione, le immagini del quartiere assistenziale Marzotto, provenienti dall’archivio di Francesco Bonfanti, dialogano con le silografie presenti nell’archivio dell’amico ed in tante occasioni anche collaboratore Giorgio Wenter Marini attribuibili con ogni probabilità alla sua abile mano di incisore.
Francesco Bonfanti nasce a Noto (Siracusa) il 18 luglio 1898. Nel 1920 si laurea alla Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri di Roma e due anni dopo si stabilisce a Bassano, dove inizia l'attività professionale. Nel 1928 incontra l'imprenditore Gaetano Marzotto Junior che gli affida l’incarico di realizzare il quartiere assistenziale per i lavoratori dell’industria tessile a Valdagno. Dal 1936 al 1942 collabora con Gio Ponti ad una serie di progetti: la villa Favorita a Valdagno per Gaetano Marzotto, il palazzo per uffici in piazza San Babila a Milano e il piano funiviario e alberghiero delle Dolomiti. Nel 1940 ottiene la laurea in architettura alla Scuola superiore di Architettura di Venezia. Dal 1955 collaborano con lui l'architetto Gastone Parisotto e l'ingegner Alberto Girotto che resteranno titolari dello studio dopo la morte dell'architetto avvenuta il 16 luglio 1959.



1. F. Bonfanti e G. Zardini, Progetto del quartiere Marzotto a Valdagno: assonometria del nuovo centro, 1928
2. Veduta panoramica delle opere assistenziali in costruzione, ca. 1932
3. Club operaio e palestre, silografia (fondo Giorgio Wenter Marini), s.d.
4. F. Bonfanti e G. Zardini, Club operaio e palestre: particolare, ca. 1932
5. F. Bonfanti e G. Zardini, Casa dei Balilla: fronte sud, 1934
6. Veduta della casa dei Balilla, del club operaio e palestre, ca. 1935
7. Scuole dell’infanzia e nido, (foto A. Villani, Bologna), ca. 1935
8. Scuole dell’infanzia e nido, silografia (fondo Giorgio Wenter Marini), s.d.
9. F. Bonfanti e G. Zardini, Progetto del nuovo teatro di Valdagno, 1935
10. Veduta del nuovo teatro di Valdagno, (foto A. Villani, S. Stefano, 17 Bologna), ca. 1936
11. Veduta della scuola elementare “Marzotto”, ca. 1936
12. F. Bonfanti e G. Zardini, Scuole elementari “Marzotto”: assonometria vista da sud ovest, 1935
13. F. Bonfanti e G. Zardini, Casa di ricovero per operai del Lanificio VEM: facciata sud, 6 febbraio 1934
14. Veduta della casa di riposo, (foto Curti, Bologna), ca. 1935
15. Veduta di una casa per operai (Foto Industriale Impiumi, Vicenza), ca. 1930
16. F. Bonfanti e G. Zardini, Casa n. 12: quart. “Favorita”: prospetto, sezione e piante delle aperture centrali della facc. sud, 5 settembre 1930
17. F. Bonfanti e G. Zardini, Nuovo quartiere “Alla Favorita”: fianco est di un palazzo principale per abitazioni signorili, 1937
18. Veduta di un palazzo per abitazioni signorili, (Foto Industriale Impiumi, Vicenza), ca. 1929
19. Veduta di un particolare delle tribune del campo sportivo, ca. 1931
20. F. Bonfanti e G. Zardini, Progetto per il nuovo campo sportivo Marzotto: sezione delle tribune coperte e scoperte; particolare della parte centrale, novembre 1930
21. F. Bonfanti e G. Zardini, Progetto del parco della villa “Alla Favorita”: veduta assonometrica, ca. 1930
22. Veduta dei padiglioni d’ingresso alla villa “Alla Favorita”, ca. 1935
23. Veduta prospettica della villa “Alla Favorita”, silografia (fondo Giorgio Wenter Marini), s.d.
24. F. Bonfanti e G. Zardini, Veduta prospettica della villa “Alla Favorita”, ca. 1930

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QUARTIERE MARZOTTO A VALDAGNO: ASSONOMETRIA 1928

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VEDUTA DELLE OPERE ASSISTENZIALI IN COSTRUZIONE ca. 1932

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CLUB OPERAIO E PALESTRE silografia s.d.

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CLUB OPERAIO E PALESTRE: PARTICOLARE ca. 1932

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CASA DEI BALILLA: FRONTE SUD 1934

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VEDUTA DELLA CASA DEI BALILLA, DEL CLUB OPERAIO
E PALESTRE
ca. 1935

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SCUOLE DELL’INFANZIA E NIDO ca. 1935

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SCUOLE DELL’INFANZIA E NIDO silografia s.d.

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PROGETTO DEL NUOVO TEATRO DI VALDAGNO 1935

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VEDUTA DEL NUOVO TEATRO DI VALDAGNO ca. 1936

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VEDUTA DELLA SCUOLA ELEMENTARE “MARZOTTO” ca. 1936

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SCUOLE ELEMENTARI “MARZOTTO”: ASSONOMETRIA 1935

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CASA DI RICOVERO PER OPERAI DEL LANIFICIO VEM 6 febbraio 1934

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VEDUTA DELLA CASA DI RIPOSO ca. 1935

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VEDUTA DI UNA CASA PER OPERAI ca. 1930

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QUART. “FAVORITA”: PROSPETTO, SEZIONE
E PIANTE
5 settembre 1930

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NUOVO QUARTIERE “ALLA FAVORITA” 1937

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VEDUTA DI UN PALAZZO PER ABITAZIONI SIGNORILI ca. 1929

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PARTICOLARE DELLE TRIBUNE DEL CAMPO SPORTIVO ca. 1931

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NUOVO CAMPO SPORTIVO MARZOTTO: SEZIONE
E PARTICOLARE
novembre 1930

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VEDUTA ASSONOMETRICA, VILLA “ALLA FAVORITA" ca. 1930

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VEDUTA DEI PADIGLIONI D’INGRESSO, VILLA “ALLA FAVORITA” ca. 1935

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VEDUTA PROSPETTICA, VILLA “ALLA FAVORITA” silografia s.d.

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VEDUTA PROSPETTICA, VILLA “ALLA FAVORITA” ca. 1930