#52
Vittorio Garatti
Interni: sistemi aperti

a cura di
Teresita Scalco

«Amo el espacio.
Amo el movimiento, la interrelación.
Amo los sistemas abiertos que se nutren de intercambio. […]
Amo el viaje, la aventura (también como metàfora).
El viaje come investigación,
la investigación como conocimiento,
el proyecto como un conocimiento,
el proyecto como un viaje
»

Vittorio Garatti, poesia «El espacio, el barroco», in L. Alini, Vittorio Garatti. Opere e progetti, Clean edizioni, Napoli 2020, p 11



In questa serie di fotografie degli interni, privati e pubblici, progettati da Vittorio Garatti dal 1957 al 1989, si evidenza il suo approccio organico, aperto, circolare, fino ad includere molto spesso la realizzazione di alcuni arredi ad hoc, volta a rivolgere lo sguardo sulla centralità e il benessere di chi li abita.
Questo Petit Tour s’inserisce nel programma di iniziative della XII Giornata nazionale degli archivi di architettura 2022 (15-22 maggio 2022), dal titolo “La dimensione umana”, promossa dall’AAAItalia, Associazione Nazionale degli Archivi di Architettura.

Nato nel 1927 a Milano, Vittorio Garatti si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1957 e grazie alla collaborazione con lo studio BBPR di Milano assorbe l’influenza e il metodo di Ernesto Nathan Rogers. La sua vocazione al viaggio e alla ricerca lo porteranno a trasferirsi prima in Venezuela dal 1957 al 1961 come professore di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università Centrale di Caracas e più tardi a Cuba, dal 1964 al 1974, dove su incarico del Ministero della Costruzione di Cuba progetta e realizza le scuole di Balletto e di Musica (1961-63) che formano parte del Complesso delle Scuole Nazionali d’Arte dell’Avana, oggi Monumento Nazionale di Cuba. Rientrato in Italia nel 1974 prosegue l’attività professionale ed accademica presso al Politecnico di Milano.
Nel 2019 l’archivio di Vittorio Garatti è stato donato all’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia ed è stato dichiarato d’interesse culturale da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali.



1-4 Casa Garatti, Caracas, 1957
5-8 Prototipo di cellula prefabbricata ISPRA, Paderno Dugnano, Milano, 1974
9-10 Sede agenzia di comunicazione BRW, Milano, 1981, foto Aldo Ballo
11-14 V. Garatti e Laboratorio Associati (L. Carmellini e R. Magnoli), Atelier Gianfranco Ferrè, Milano, 1986, foto Aldo Ballo
15-16 Casa Varvello, Camogli (Genova), 1986, foto Aldo Ballo
17-18 Casa Achilli, Milano, 1988, foto Aldo Ballo
19-20 Excelsior Hotel Gallia, Milano, 1989-94
21-24 Casa Garatti, via Fiori Chiari, Milano, 1989, foto Santi Caleca

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CASA GARATTI A CARACAS 1957

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CASA GARATTI A CARACAS 1957

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CASA GARATTI A CARACAS 1957

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CASA GARATTI A CARACAS 1957

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CELLULA PREFABBRICATA ISPRA 1974

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CELLULA PREFABBRICATA ISPRA 1974

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CELLULA PREFABBRICATA ISPRA 1974

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CELLULA PREFABBRICATA ISPRA 1974

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AGENZIA DI COMUNICAZIONE BRW 1981

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AGENZIA DI COMUNICAZIONE BRW 1981

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ATELIER GIANFRANCO FERRÈ 1986

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ATELIER GIANFRANCO FERRÈ 1986

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ATELIER GIANFRANCO FERRÈ 1986

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ATELIER GIANFRANCO FERRÈ 1986

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CASA VARVELLO, CAMOGLI 1986

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CASA VARVELLO, CAMOGLI 1986

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CASA ACHILLI 1988

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CASA ACHILLI 1988

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EXCELSIOR HOTEL GALLIA 1989-94

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EXCELSIOR HOTEL GALLIA 1989-94

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CASA GARATTI A MILANO 1989

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CASA GARATTI A MILANO 1989

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CASA GARATTI A MILANO 1989

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CASA GARATTI A MILANO 1989