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Gianugo Polesello a cura di Gundula Rakowitz
«L’unità lagunare è una grande, straordinaria costruzione, è un enorme artifact di scala geografica che assume e coordina nel proprio interno diversi, distinti elementi, mediando lungo una scala che ha come estremi la wilderness e l’artificio totale.»
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«Progetto di un’ ‘acropoli lagunare’...
Ma è anche l’immagine delle isole della laguna, ossia dei punti e luoghi eccezionali, paradossali...
L’ultimo come emblema della serie di progetti necessari a descrivere una storia. L’emblema riguarda l’inizio (o la fine): una sorta di ianua (o anche ‘introibo’)...
Acropoli versus metropoli.
Oppure: la centuriazione ‘affondata’ e una ipotesi di ‘ricostruzione’.
Il tempo futuro è solo immaginario. Il tempo presente conforta con la sua esistenza. Indipendentemente. Ossia senza giudizi etici. Il ‘tema’ è l’invenzione di un’analisi lagunare.»
Gianugo Polesello, Intervento, in Idea di Venezia, atti di convegno 17/18 giugno 1988, Quaderni della Fondazione Istituto Gramsci Veneto 3-4, Arsenale, Venezia 1988, p. 189
Gianugo Polesello, appunti dal Quaderno 121, aprile-luglio 2003, in G. Rakowitz, Gianugo Polesello. Dai Quaderni, Poligrafo, Padova, pp. 267-268
Gianugo Polesello (1930-2007), laureato nel 1956 con Giuseppe Samonà, docente dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, direttore di dipartimento (1974-1979, 1979-1982) e coordinatore del Dottorato in composizione architettonica (1992-2002).