#54
Donne, uomini, bambini
Giorgio Casali ad un’altra prospettiva

a cura di
Anna Giambellini e Cecilia Marcolini

realizzato nel corso magistrale “Metodologie della ricerca: fonti, reti, archivi” di Rosa Chiesa



«Ma è la luce, nel suo divenire, che disegna e coinvolge gli oggetti e ne testimonia la presenza e ne indica il senso, inevitabilmente metafisico degli edifici e del paesaggio, che diventano immagine»

Italo Zannier, La fotografia di architettura come progetto. Giorgio Casali, un interprete del Novecento, in Giorgio Casali photographer / domus 1951-1983. Architecture, design and art in Italy, a cura di Angelo Maggi e Italo Zannier, Silvana Editoriale, Milano, 2013, p. 172



Giorgio Casali (Lodi, 1913 – Milano 1995) è stato uno dei più famosi fotografi di architettura e design italiani del ‘900. Orfano dei genitori, si trasferisce a Milano nel 1928, dove inizia a conoscere il mondo della fotografia lavorando come garzone nello studio fotografico Rambaldi.
Nel 1951 entra in contatto con Gio Ponti per il quale realizza le iconiche immagini della Superleggera ed inizierà da qui la collaborazione con Domus per oltre trent’anni.
L’opera di Casali non si limita unicamente alla fotografia di architettura e design per la stampa commerciale di grande diffusione.

Nel fondo archivistico di Giorgio Casali infatti, si trovano immagini inedite scattate al di fuori dello studio, durante le vacanze estive o momenti di svago. Se le fotografie commissionate restituiscono oggetti, architetture e modelle in posa, con scatti studiati nel minimo dettaglio, le fotografie svolte al di fuori dell’orario di lavoro sembrano scatti rubati, nei quali emerge un’attenzione particolare per la persona e la vita quotidiana.
L’indagine sull’archivio invita a riflettere sul ruolo della fotografia: una costante nella vita di Casali, non solo lavoro, ma mezzo per raccontare il mondo e lasciare memoria di ciò che capitava sotto i suoi occhi.

Questo Petit Tour è uno degli esiti del progetto didattico curato da Rosa Chiesa realizzato dalle studentesse nell’ambito del corso magistrale “Metodologie della ricerca: fonti, reti, archivi” della laurea magistrale in Design del prodotto, della comunicazione e degli interni.



1. Sicilia: vedute,1951 (Foto Casali)
2-3. Vieste e Peschici: vedute, 1963 (Foto Casali)
4. Ritratto di bambina, 1948-66 (Foto Casali)
5-6-7. Ritratti di bambini zingari, anni ’50 (Foto Casali)
8-12. Ritratti di donne, 1948-66 (Foto Casali)
13. Sicilia: vedute, 1951 (Foto Casali)
14-15-16. Ritratti di minatori e volti di uomini, 1950-58 (Foto Casali)
17-20. Ritratti di donna, 1948-66 (Foto Casali)
18-19. Vieste e Peschici: vedute, 1963 (Foto Casali)
21-24. Ritratti e volti di uomini, 1950-58 (Foto Casali)

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SICILIA: VEDUTA 1951

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VIESTE E PESCHICI: VEDUTA 1963

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VIESTE E PESCHICI: VEDUTA 1963

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RITRATTO DI BAMBINA 1948-66

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RITRATTO DI BAMBINO ZINGARO anni '50

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RITRATTO DI BAMBINO ZINGARO anni '50

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RITRATTO DI BAMBINA ZINGARA anni '50

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RITRATTO DI DONNA 1948-66

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RITRATTO DI DONNA 1948-66

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RITRATTO DI DONNA 1948-66

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RITRATTO DI DONNA 1948-66

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RITRATTO DI DONNA 1948-66

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SICILIA: VEDUTA 1951

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RITRATTO DI UOMO 1950-58

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RITRATTO DI MINATORE 1950-58

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RITRATTO DI UOMO 1950-58

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RITRATTO DI DONNA 1948-66

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VIESTE E PESCHICI: VEDUTA 1963

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VIESTE E PESCHICI: VEDUTA 1963

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SRITRATTO DI DONNA 1948-66

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RITRATTO DI UOMO 1950-58

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RITRATTO DI UOMO 1950-58

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SICILIA: VEDUTA 1963

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SICILIA: VEDUTA 1963